Gli edifici di interesse strategico (in breve: edifici strategici) sono definiti dall'articolo 2
del Regolamento di attuazione dell'articolo 3, comma 3, lettere a) e c) della legge regionale
16/2009 (Norme per la costruzione in zona sismica e per la tutela fisica del territorio) approvato
con DPReg 27 luglio 2011, n. 176/Pres (scarica
l'elenco delle tipologie di opere e
di edifici di interesse strategico).
Ai sensi dell'articolo 17, comma 4 della ocdpc n. 780/2021, i contributi per interventi di
prevenzione strutturale di cui all'articolo 2, comma 1, lettera b) dell'ordinanza medesima, possono
essere concessi solo per interventi su edifici la cui funzione strategica sia definita nel piano di
protezione civile comunale o sovraordinato approvato. Pertanto, la prima verifica da fare è
accertarsi che un determinato edificio di proprietà pubblica sito nel territorio comunale sia
inserito nel piano di protezione civile comunale o sovraordinato approvato, con la relativa
funzione strategica.
Sì, la CLE individua gli edifici e le aree che garantiscono le funzioni strategiche per l'emergenza. L'analisi della CLE non può prescindere dal piano di emergenza o di protezione civile ed è un'attività che serve per verificare le scelte contenute nel piano. Nel caso in cui un edificio sia individuato nella CLE ma non nel proprio piano di protezione civile comunale, è necessario verificare la situazione in modo che il contenuto dell'analisi e del piano siano aggiornati e coerenti, ricordando comunque che l'articolo 17, comma 4 della ocdpc n. 780/2021 prevede che i contributi non possano essere concessi per interventi su edifici la cui funzione strategica non sia definita nel piano di protezione civile comunale o sovraordinato approvato. Ulteriori informazioni sull'analisi della CLE sono disponibili nella pagina dedicata sul sito del Dipartimento della Protezione Civile.
Il Dipartimento della Protezione Civile cura un elenco di domande e risposte relativo ai contributi per interventi strutturali su edifici pubblici di cui all'articolo 2, comma 1, lettera b) delle ordinanze di cui si raccomanda un'attenta lettura sia in fase di elaborazione delle proposte di priorità, sia a seguito di un'eventuale concessione del contributo.
No, la priorità spetta esclusivamente agli edifici strategici individuati nell'analisi della Condizione Limite per l'Emergenza che, a seguito dell'intervento strutturale proposto, producano il miglioramento dell'efficienza operativa del sistema di emergenza. Sono pertanto esclusi i ponti, non essendo tali infrastrutture rilevate dall'analisi della CLE.
