Si tratta di accordi tra aziende e sindacati nel caso in cui si intenda evitare il licenziamento
dei lavoratori attraverso la riduzione dell'orario di lavoro per assicurare il mantenimento
dell'occupazione durante la crisi dell'impresa. In sostanza, invece di licenziare alcuni
dipendenti, tutti lavorano un po' meno. I lavoratori ricevono dall'
INPS
una somma di denaro che serve a integrare la perdita di retribuzione che deriva dal minor numero di
ore svolte.
La Regione Friuli Venezia Giulia, inoltre, concede un
contributo per il sostegno alle
imprese che stipulano contratti di solidarietà difensivi e per l'integrazione della retribuzione
dei lavoratori impiegati sul territorio regionale interessati alla conseguente riduzione di orario.
Possono chiedere tale contributo le imprese aventi sede o unità locale nella regione Friuli
Venezia Giulia che, dal gennaio 2009, stipulino contratti di solidarietà difensivi conformemente
alla normativa nazionale vigente in materia.
Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata dell'
INPS