Trieste, 22 dic - "Nella scorsa Legislatura, con quattro
interventi normativi, abbiamo messo in linea politiche del
lavoro, della famiglia, dell'istruzione, della formazione e
dell'innovazione per contrastare il fenomeno della denatalità e
per promuovere l'attrattività della nostra Regione. In questo
inizio di mandato stiamo continuando a lavorare in continuità
rispetto al passato, e con una strategia chiara, a favore della
famiglia e della competitività del Friuli Venezia Giulia".
Lo ha sottolineato l'assessore al Lavoro, formazione, istruzione,
ricerca, università e famiglia del Friuli Venezia Giulia, Alessia
Rosolen, a margine della conferenza stampa di Giunta di fine anno
che si è tenuta oggi a Trieste.
"Stiamo costruendo politiche nuove e coraggiose, dalla natalità
all'istruzione, sostituendo a interventi spot e ad approcci
assistenziali e isolati, misure trasversali e strutturali", ha
ricordato l'esponente della Giunta che ha aggiunto "come si stia
ponendo particolare attenzione al tema del supporto alla
genitorialità e a quello dell'armonizzazione tra tempi di lavoro
e tempi di cura della famiglia seguendo tre direttrici
principali: misure conciliative, come l'abbattimento delle rette
dei nidi e la dote famiglia; misure per l'occupazione femminile,
con incentivi per l'assunzione di donne e mamme; e, infine,
misure per lo sviluppo di un sistema di imprese benefit".
Rosolen ha sottolineato come l'impegno della Regione sia stato, e
continui a essere, forte e costante, con un aumento di risorse di
non poco conto: "Per la famiglia siamo passati dai 20 mln nel
2018 ai 70 nel 2024; per il lavoro, da poco più di 18 mln nel
2018 agli oltre 26 mln nel 2024; per istruzione e università da
31 mln a oltre 53 nel 2024; per la formazione da 18 mln nel 2018
a 29 mln nel 2024 e per la ricerca: da 7 milioni a 30 milioni nel
2024".
Nel ricordare che la competitività del territorio si sviluppa
anche attraverso il sostegno a ricerca e innovazione, l'esponente
dell'Esecutivo ha ricordato il progetto della Valle
dell'idrogeno: "Industria, trasporti, infrastrutture e
approvvigionamento sono i punti cardine del piano con cui la
Regione intende condurre il Friuli Venezia Giulia a diventare uno
dei riferimenti dell'Europa centrorientale sull'idrogeno. Tra
fondi Pnrr e regionali, escluso il finanziamento Horizon Europe
per il progetto 'Nahv - North Adriatic Hydrogen Valley', che
movimentano circa 40 mln, le attività al momento hanno attivato
sul territorio risorse pari a 61,2 milioni".
"Attraverso lo sviluppo della filiera delle 'Scienze della vita'
- ha proseguito l'assessore - garantiremo una maggiore qualità
della vita della popolazione, ma anche la competitività del
nostro territorio. Sono quasi 30 milioni le risorse dedicate nel
periodo 2023-2025".
Guardando al nuovo anno alle porte, Rosolen ha poi assicurato che
"nel 2024 saranno potenziate le misure già in essere, con
l'aumento degli importi e dei limiti Isee per tutte le misure
legate a Carta Famiglia e quelle per il diritto allo studio
studentesco e universitario, al fine di incrementare la platea
dei beneficiari. Continueremo a contrastare il fenomeno della
denatalità e rafforzare l'attrattività del territorio attraverso
il miglioramento delle prospettive occupazionali di giovani e
donne e il potenziamento del sistema di welfare. Per l'autonomia
dei giovani, largo a prestiti agevolati fino a 30mila euro a
giovani coppie e all'abbattimento del mutuo per la prima casa
alla nascita del terzo figlio in su".
"A fare da cornice a questi interventi - ha concluso Rosolen -
lavoreremo a una nuova legge per lo sviluppo di un sistema di
welfare territoriale che coinvolga aziende, enti locali, Terzo
settore, mondo accademico ed enti di ricerca nella realizzazione
di interventi per il benessere delle famiglie, il miglioramento
della qualità della vita lavorativa, la crescita del territorio".
Per il 2024, infine, risorse aggiuntive importanti per l'edilizia
universitaria: più 50 milioni nel bilancio del nuovo anno per
sostenere l'housing universitario regionale con alloggi e posti
letto. Si aggiungono ulteriori 10 milioni di euro stanziati nel
bilancio 2024 per la realizzazione del progetto bandiera Pnrr
Idrogeno Friuli Venezia Giulia e più 5 mln per Scienze della vita.
ARC/TOF/pph