Lavoro: Rosolen, costruire nuove competenze per mestieri futuri
L'assessore alla presentazione del progetto Capability Blue Hub
Fvg
Trieste, 6 dic - "La sfida che abbiamo davanti, in un contesto
regionale per molti aspetti virtuoso, è quella di riuscire a
costruire nuove competenze e nuovi percorsi formativi e
d'istruzione: in maniera orizzontale rispetto agli obiettivi di
quelli che saranno i nuovi mestieri e le loro ricadute
occupazionali e in maniera verticale in relazione al percorso
delle persone e dei talenti". Lo ha detto oggi a Trieste, nella sala convegni del Museo del
Mare in Porto Vecchio, l'assessore regionale al Lavoro e
istruzione Alessia Rosolen nel corso della presentazione del
progetto 'Capability Blue Hub Fvg' organizzato dal Maritime
Technology Cluster del Friuli Venezia Giulia presieduto da Maria
Cristina Pedicchio. Obiettivo dell'evento quello di un confronto,
all'interno del sistema delle professioni del mare, sui percorsi
di attuazione e le attività da realizzare per il lancio del
progetto, con il fine di raccogliere proposte utili per la
definizione delle priorità d'intervento e delle modalità
operative di collaborazione tra gli enti pubblici e i soggetti
privati della regione nell'ambito dell'economia del mare. Per quel che riguarda il ruolo dei Cluster, l'esponente della
Giunta ha ricordato come l'Amministrazione regionale abbia
modificato le modalità di finanziamento, passando da un sistema
annuale a uno triennale, favorendo in questo modo una
programmazione capace di accompagnare i processi in una dinamica
che vada oltre il breve periodo, ma anche per gestire in maniera
puntuale gli eventuali cambiamenti globali, come lo sono stati
prima la pandemia e poi le turbolenze geopolitiche causate dalla
guerra in Ucraina. "Cambiamenti - ha continuato l'assessore - che hanno coinvolto
anche la funzione dei Cluster, che sono passati dall'essere delle
realtà che dovevano costruire un aggregato di interessi a
soggetti con funzioni di programmazione e conduzione di un
percorso per come potrebbe cambiare nel futuro". In questo senso, come ha spiegato Rosolen, per programmare
diventa indispensabile attrezzarsi al fine di produrre in maniera
scientifica delle analisi dei dati che siano il più possibile
affidabili, al fine di elaborare piani e strategie coerenti con
le esigenze delle imprese, "le quali, è bene ricordarlo, sono il
terminale finale delle politiche che si attuano sul fronte delle
innovazioni come la transizione energetica, altrimenti - ha
concluso - si corre il rischio di produrre delle idee e dei
progetti senza ricadute concrete per il territorio".
ARC/GG/pph
Sulla destra l'assessore regionale Alessia Rosolen assieme alla presidente del Cluster Maria Cristina Pedicchio
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