Udine, 14 feb - "I documenti essenziali di tutta la
programmazione europea, nazionale e regionale individuano due
tipologie di soggetti rispetto a cui deve esserci uno sforzo
importante per un effettivo inserimento nella società: i giovani
e donne. In questo contesto, le Commissioni regionali per le pari
opportunità svolgono un ruolo fondamentale nella promozione,
nell'attuazione e nel monitoraggio quantitativo e qualitativo
delle politiche di genere e di età".
Queste le parole dell'assessore regionale al Lavoro, Formazione,
Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia Alessia Rosolen,
intervenuta oggi a Udine al convegno "Le pari opportunità in
Friuli Venezia Giulia". Scopo dell'incontro, organizzato presso
l'auditorium della Regione dalla Commissione regionale per le
pari opportunità (Crpo) del Friuli Venezia Giulia, il dialogo e
il confronto con le Pubbliche amministrazioni, la condivisione
delle buone prassi e la sensibilizzazione degli Enti locali che
non hanno ancora attivato una delega specifica sul tema.
In apertura dei lavori, la presidente della Crpo del Friuli
Venezia Giulia Dusy Marcolin ha illustrato i dati relativi al
triennio 2020-22 che evidenziano come più di tre quarti dei
Comuni della regione abbiano attivato e sono operativi con
deleghe alle pari opportunità. Un quadro, secondo Rosolen,
"sufficiente ma non ancora pienamente soddisfacente rispetto al
complesso di azioni messe in campo"
"Promuovere le pari opportunità - ha proseguito la rappresentante
della Giunta - vuol dire incentivare la partecipazione femminile
al mercato del lavoro, combattere il divario degli stipendi tra
uomo e donna, contrastare la segregazione degli ambiti
disciplinari rispetto alle scelte delle studentesse, incentivare
la loro partecipazione a ruoli doversi a quali a cui la società
le aveva precedentemente destinate, costruire strumenti che
garantiscano alle donne di non dover scegliere tra lavoro e
famiglia, sostenere la natalità con politiche anti spopolamento".
L'incontro si è svolto alla presenza, tra gli altri, di numerosi
assessori e consiglieri comunali con delega alle Pari opportunità
che hanno condiviso le esperienze e le iniziative proposte sul
territorio. Rosolen ha messo in luce la "trasversalità degli
interventi oggi presentati, che hanno spaziato dalla cultura, al
sociale, allo sport e numerosi altri ambiti. Su questa scia - ha
concluso l'assessore - i Comuni devono essere capaci di non
sovrapporsi e di essere eco di politiche importanti per la
costruzione della nuova comunità".
ARC/PAU/al