Scuola: Rosolen, aggiornate Linee guida diritto allo studio
Pordenone, 28 ott - Via libera all'unanimità della sesta
Commissione del Consiglio regionale agli aggiornamenti delle
Linee guida triennali per il diritto allo studio. Tra le
modifiche più importanti - a illustrare gli interventi in
Commissione è intervenuta l'assessore al Lavoro, formazione,
istruzione, ricerca e università Alessia Rosolen - quella
relativa al comodato per i libri di testo per gli alunni delle
scuole secondarie di primo grado e dei primi due anni delle
scuole secondarie di secondo grado. Con la modifica alle Linee guida si sono individuate le tipologie
di forniture dei testi ammissibili. "Attraverso il servizio di
comodato - ha spiegato l'assessore Rosolen - vengono forniti i
libri di testo a uso individuale, mentre non rientrano i testi in
dotazione collettiva (come atlanti, vocabolari o libri di
narrativa) e i testi e altro materiale sostitutivo prodotto dalle
scuole. In questo modo si vuole - ha sottolineato l'assessore -
indirizzare il contributo a sostegno dei costi diretti che
vengono sostenuti dalle famiglie". Il contributo destinato agli alunni delle secondarie di primo
grado e dei primi due anni delle scuole superiori è finanziato
con le risorse che la Regione ha stanziato. Sia per l'anno 2021
che per l'anno 2022 sono stati stanziati due milioni di euro. E
sempre per ciascun anno sono stati finanziati 186 istituti
scolastici nel territorio regionale. Un'altra modifica ha riguardato i fondi destinati alla dote
scuola e i criteri per le domande di contributo. I destinatari
dei contribuiti sono alunni residenti in regione che frequentano
scuole secondarie di secondo grado. In questo ambito i fondi
stanziati per il 2021 sono stati di 1.657.000 euro, per l'anno
2022 di 1.790.000 euro. Le domande presentate dalle famiglie per
il 2021 sono state 10.998 (ammesse 10.092), mentre sono state
12.028 per il 2022.
Modifica tecnica anche sul termine per il possesso del requisito
di iscrizione e frequenza relativo al contributo a favore degli
alunni frequentati le scuole paritarie: primarie, secondarie di
primo e secondo grado. I fondi stanziati dalla Regione per il
2021 sono stati di 805mila euro, per il 2022 di 916mila euro. Le
domande presentate nel 2021 sono state 1.647. "Si è reso necessario - ha evidenziato l'assessore - individuare
una data certa fino alla quale il requisito di iscrizione e
frequenza è ammissibile per ottenere il contributo regionale.
Infatti diversi studenti si ritirano da scuola ma le famiglie
hanno comunque già sostenuto le spese scolastiche di iscrizione e
frequenza. Si è quindi stabilito di indicare il 31 gennaio 2023,
che corrisponde alla fine del primo quadrimestre, come data nella
quale il requisito di iscrizione e frequenza deve essere
posseduto per poter presentare la domanda di contributo. Per
quanto riguarda - ha aggiunto Rosolen - il contributo per gli
studenti delle scuole paritarie e il contributo per le spese di
ospitalità nelle strutture accreditate, il contributo è
rapportato alle rette effettivamente pagate fino al mese di
gennaio". Dettagliati ulteriormente anche gli interventi di prevenzione e
contrasto all'analfabetismo emotivo e funzionale. Tali progetti
sono volti a estendere la presenza di pratiche educative
innovative volte a migliorare le capacità di gestione delle
emozioni da parte degli studenti per prevenire comportamenti a
rischio con priorità alle scuole secondarie di primo e secondo
grado. Il progetto "Dare parole al dolore" per l'anno scolastico
2021-2022 ha ottenuto fondi per 80mila euro. Azioni volte anche al contrasto dell'analfabetismo funzionale - a
favore di utenti adulti che accedono ai servizi - con i quattro
Centri provinciali per l'istruzione degli adulti. In questi
progetti sono state complessivamente coinvolte 16 scuole della
regione, di cui sette istituti comprensivi, cinque scuole
superiori e i quattro Cpia.
ARC/LIS
L'assessore al Lavoro, istruzione, ricerca e università Alessia Rosolen
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