"Un modello da prendere a esempio anche per gli altri servizi di
salute in Fvg"
Udine, 13 nov - "Un nuovo tassello importante per il percorso
di presa in carico di mamma e bambino, quello del nuovo pronto
soccorso pediatrico dell'ospedale Santa Maria della Misericordia
di Udine. Un traguardo raggiunto grazie alla grande passione e
alla grande capacità degli uomini e delle donne dell'Azienda
sanitaria universitaria Friuli centrale, un'azienda solida che si
inserisce in un sistema sanitario regionale forte, nonostante il
difficile momento che interessa tutto il mondo della sanità in
Friuli Venezia Giulia e nel resto del Paese".
Lo ha sottolineato, questo pomeriggio, l'assessore regionale alla
Salute, Riccardo Riccardi, intervenuto alla presentazione del
nuovo pronto soccorso pediatrico dell'ospedale Santa Maria della
Misericordia di Udine, a un anno di distanza dall'inaugurazione,
nello stesso padiglione, della clinica ostetricia ginecologica
(che nel 2022 si era trasferita dal padiglione 6).
Un evento cui hanno preso parte, tra gli altri, il rettore
dell'Università di Udine, Roberto Pinton, il sindaco di Udine,
Alberto Felice De Toni, monsignor Guido Genero per l'Arcidiocesi
di Udine, il prefetto di Udine Domenico Lione, il direttore del
Dipartimento mamma-bambino, Lorenza Driul, il direttore della
Struttura operativa complessa (Soc) Clinica pediatrica, Paola
Cogo, il direttore sanitario Asufc David Turello, il direttore
generale dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale,
Denis Caporale, oltre a numerosi referenti di associazioni di
volontariato e del terzo settore, autorità civili e militari, e
il personale sanitario.
"Con questa operazione si allineano una serie di servizi
importanti: si tratta, infatti, di un tassello strategico non
solo nella realtà di Udine ma anche per il resto del territorio
della ex provincia di Udine e della ex provincia di Pordenone,
con cui è strettamente correlato" ha evidenziato l'esponente
dell'Esecutivo regionale.
Riccardi ha ricordando che nel 2015, ancor prima della
legislature Fedriga l'allora Giunta del Fvg deliberò di creare un
unico pronto soccorso pediatrico per l'Udinese e il Pordenonese:
"una scelta che, letta con molte considerazioni, di oggi potrebbe
apparire impopolare, ma invece mostra tutti i suoi benefici - ha
fatto notare -. Una soluzione proposta da altri che avremmo
potuto contrastare e invece abbiamo sostenuto. Un bell'esempio
per chi oggi rivendica soluzioni in ogni dove, trascurando
l'indispensabile condizione della sostenibilità senza la quale
rischiamo solo una 'macelleria dialettica' utile a nessuno, tanto
meno alla sicurezza delle persone".
"La riorganizzazione del servizio per mamma e bambino ha reso più
sicura la loro presa in carico, non solo nel momento
dell'emergenza urgenza critica, ma anche per il resto del
percorso, con la disponibilità di personale formato e dedicato.
Questo è un esempio, un modello, al quale guardiamo anche per gli
altri servizi della sanità nella nostra regione. Mostra con
evidenza come la centralizzazione e la specializzazione di un
punto di salute garantisca le migliori cure al cittadino, in
aderenza con i nuovi modelli della società, in piena
sostenibilità".
Riccardi ha voluto sottolineare i numeri degli accessi al pronto
soccorso pediatrico di Udine: nel 2020 sono stati 9787, nel 2021
sono stati 10.495, per crescere ulteriormente nel 2022 ha 14.201
con una media giornaliera di accesso di 38,9. Una variazione di
più 3706 accessi in tre anni. In questo lasso di tempo sono
aumentati i numeri di accessi per i codici più critici: i bambini
in emergenza urgenza sanitaria hanno avuto le cure migliori
grazie alla presenza di professionisti formati per specifiche
patologie legate a questa fascia di età della popolazione.
Il nuovo di pronto soccorso pediatrico dell'ospedale Santa Maria
della Misericordia di Udine si trova al piano terra del
padiglione 7 "Pedracco", lo stesso al quale è collegato il
reparto di degenza, al primo piano. Questa suddivisione degli
spazi rende più agevole l'accesso dell'utente e dei mezzi di
soccorso (che sorgono sullo stesso livello) per svolgere le
prestazioni di emergenza e urgenza, e i relativi percorsi
interni, riducendo i tempi dei soccorsi e dell'assistenza di
conseguenza.
Il nuovo assetto prevede quattro ambulatori per diverse tipologie
di urgenza e 8 posti letto per le osservazioni brevi intensive
con monitoraggi centralizzati: due degli 8 posti letto sono
riservati ai pazienti che necessitano di misure di isolamento.
Sono state incrementate, inoltre, le dotazioni di apparecchiature
elettromedicali e tecnico-impiantistiche, anche grazie alle
donazioni delle associazioni di volontariato e del terzo settore.
ARC/PT/gg
L'assessore regionale Riccardo Riccardi mentre saluta il personale
Al centro l'assessore regionale Riccardo Riccardi al momento del taglio del nastro