Oggi i sopralluoghi a Tarcento e in Alta Val del Torre per frane
e interruzioni della viabilità. La regione entra in una nuova
stato di allerta con previsione di nuovi allagamenti sulla costa
Palmanova, 28 ott - "Stiamo entrando in una nuova allerta meteo
con previsioni di nuovi allagamenti sulla costa. Un'emergenza
nell'emergenza: sono giorni difficili per le comunità del Friuli
Venezia Giulia colpite dall'ennesima ondata di maltempo che ha
martoriato le coste e la Pedemontana. Lo stato è di continua
attenzione per un susseguirsi di allerta meteo gialle e arancio,
l'ultima delle quali diramata dalla Protezione civile regionale
proprio questo pomeriggio, per criticità idraulica costiera per
acqua alta, in particolare nella zona giuliana e fino alla
Pedemontana".
Lo ha sottolineato l'assessore con delega alla Protezione Civile
del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi che questa mattina,
dopo aver seguito l'evolversi delle condizioni meteo e gli
effetti al suolo dell'ondata di maltempo di ieri sulle coste, ha
raggiunto di prima mattina Tarcento e l'Alta Val Torre, con i
funzionari e i tecnici della Protezione civile regionale, per
eseguire alcuni sopralluoghi in punti critici del territorio.
Prima un incontro con il sindaco di Tarcento, Mauro Steccati,
nella sede del Municipio: "Il territorio, la cui fragilità
conosciamo da decenni, per la sua particolare conformazione, ha
visto in questi giorni ulteriori smottamenti, frane di fango con
interruzione della viabilità e cedimenti dei versanti che rendono
pericolosa la percorrenza in particolare lungo alcune strade che
conducono e collegano zone abitate", ha riferito Riccardi.
Le aree che hanno registrato i maggiori danni sono quelle di Coja
di Levante, a Tarcento, dove una larga parte di un versante
adiacente a un pubblico servizio, è franata e con essa ha ceduto
una buona parte della carreggiata.
Sempre a Tarcento, Riccardi ha eseguito un sopralluogo nella
borgata di Zomeais, dove nelle ultime ore una frana di fango ha
invaso letteralmente la carreggiata: "Fortunatamente non ci sono
stati feriti e la viabilità ha incanalato il "fiume" di detriti
provenienti dalla montagna. Un problema storico, che in questi
giorni ha mostrato la sua emergenza. In entrambi i casi i nostri
tecnici sono al lavoro per risolvere entrambe le problematiche".
Lungo la viabilità che porta al fortino del monte Bernadia, in
via Useunt, le condizioni meteo avverse hanno causato il
cedimento di una parte di versante, creando una situazione di
pericolosità per il transito: si tratta della strada che conduce
alla borgata abitata di Useunt e quindi, superato il piazzale del
faro, porta sia l'abitante che il turista alla frazione di
Villanova delle Grotte nel vicino comune di Lusevera, in Alta Val
Torre.
"Anche in questa zona - ha sottolineato Riccardi - le condizioni
meteo avverse hanno causato diversi danni: una parte di versante
mai ceduto prima è stato al centro di uno smottamento
significativo che mette in pericolo la viabilità di una zona
frequentata non solo per lavoro, ma anche per turismo, per la
vicinanza con le cavità carsiche di Villanova. Con il primo
cittadino di Lusevera, Luca Paoloni, abbiamo poi raggiunto una
viabilità secondaria ma non meno importante per le comunità di
questa vallate, dove un rio particolarmente ingrossato per le
forti piogge ha scaricato una grande quantità di materiale
incoerente, compresi ghiaie e massi, compromettendo la
viabilità".
L'esponente dell'Esecutivo si è dichiarato pronto a mettere in
campo tutte le azioni necessarie per rimediare ai danni causati
dall'andata di maltempo: le problematiche sollevate e messe in
evidenza dai primi cittadini saranno prese in esame nei prossimi
giorni dai tecnici e dai funzionari della Direzione centrale
della Protezione civile della Regione.
I sopralluoghi di oggi sono stati anche occasione per fare il
punto sullo spiegamento di uomini e donne (e mezzi) di Protezione
civile e l'impegno di volontari e funzionari nella giornata di
ieri, in regime di allerta meteo arancio: oltre 300 i volontari
di protezione civile attivi da 45 gruppi comunali di tutto il
Friuli Venezia Giulia; oltre 115 automezzi di PcrFvg: "Una
"macchina" - ha aggiunto Riccardi - che come sempre ha agito in
sincrono e con il migliore tempismo, facendo sistema e operando
in sistema, a tutela della comunità e del territorio, con un
impegno straordinario. Deve essere sempre ricordato che gli
interventi che vengono regolarmente svolti sul territorio della
nostra regione contengono gli effetti al suolo delle continue
ondate di maltempo alle quali ci troviamo costantemente a fare
fronte".
ARC/PT/pph
L'assessore regionale con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi nei sopralluoghi odierni dopo il maltempo di ieri
L'assessore regionale con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi nei sopralluoghi odierni dopo il maltempo di ieri
L'assessore regionale con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi nei sopralluoghi odierni dopo il maltempo di ieri
L'assessore regionale con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi nei sopralluoghi odierni dopo il maltempo di ieri