Salute: Riccardi, accordo Cro-Asfo risponde a crescenti bisogni salute
Nuove postazioni per chemioterapia e attrezzature per 3 milioni
Udine, 29 lug - "Proseguiamo nel lavoro: integrazione dei
processi, valorizzazione degli investimenti e orizzontalità
dell'organizzazione. Il sistema deve collaborare con sempre
maggiore intensità per garantire aumenti nella casistica,
assicurando così risposte più elevate ai crescenti bisogni di
salute delle persone. Sono grato a tutti i professionisti che
hanno raggiunto questo risultato che dà corpo, finalmente, a
scelte definite molti anni fa. È uno dei grandi problemi del
sistema pubblico: il risultato finale ci mette ancora troppo
tempo ad arrivare rispetto al momento delle decisioni".
È il pensiero dell'assessore regionale alla Salute del Friuli
Venezia Giulia Riccardo Riccardi a fronte della definizione di
spazi e dotazioni tecnologiche della Medicina nucleare e
dell'Oncologia medica del nuovo ospedale di Pordenone, che ha
visto operare in maniera sinergica l'Azienda sanitaria Friuli
Occidentale (Asfo) e il Centro di riferimento oncologico (Cro) di
Aviano.
"Questi importanti aggiornamenti delle planimetrie hanno portato
alla definizione di arredi e attrezzature all'avanguardia,
garantendo così un ambiente funzionale per pazienti e personale -
ha sottolineato Riccardi -. Oltre ai nuovi ambulatori, l'ospedale
di Pordenone, includerà 18 postazioni per la chemioterapia e
trattamenti oncologici innovativi. Importante, poi, la dotazione
di nuove attrezzature per un importo complessivo di quasi 3
milioni di euro per la Medicina nucleare".
ARC/PT/ma
L'assessore Riccardi durante una visita al Cro di Aviano
Foto Regione FVG
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