Remanzacco, 3 lug - "Con la nuova realtà di Ecofarm, la grande
famiglia del Gruppo Luci mette a disposizione della comunità uno
sforzo importante che consente di porre in sicurezza processi
legati all'utilizzo di rifiuti delicati, pericolosi, speciali. A
loro va il ringraziamento della Regione".
Lo ha sottolineato questa mattina l'assessore regionale alla
Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto
all'inaugurazione del nuovo impianto di trattamento e
sterilizzazione di Ecofarm, a Remanzacco, realtà che si occuperà
di ritiro, trasporto e smaltimento di rifiuti sanitari derivanti
da attività ambulatoriali, mediche e affini.
Al taglio del nastro hanno preso parte, tra gli altri, il
presidente del Gruppo Luci, Adriano Luci, il presidente di
Ecofarm, Paride Luci, il direttore generale dell'Azienda
sanitaria universitaria Friuli Centrale, Denis Caporale, i
sindaci di Remanzacco e Povoletto, rispettivamente Daniela Briz e
Giuliano Castenetto.
"Continuiamo a immaginare le risposte da dare alla società
dividendo tra risposte dal sistema pubblico e risposte da quello
privato - ha osservato Riccardi -. Ricordo che la Costituzione ci
dice che dobbiamo garantire una risposta ai bisogni delle persone
e questo dobbiamo fare a beneficio di tutti: giovani o anziani,
più o meno malati, a tutti. Mettere insieme l'elemento della
sostenibilità per riuscire a rispondere a questo non significa
immaginare che quel tipo di risposte possano essere costruite
soltanto all'interno di una sola dinamica".
"Investendo nella ricerca, nell'efficientamento, nella qualità,
realizzando un impianto che risponde a criteri di sicurezza,
certificato, che rispetta i parametri di legge, Ecofarm risolve
un problema nell'interesse pubblico della comunità: non c'è una
parete, difatti, che divide l'interesse pubblico in funzione di
chi lo garantisce. L'importante è che l'interesse pubblico sia
governato da un processo che vede le istituzioni a stabilire
standard, regole e asticelle" ha concluso Riccardi.
ARC/PT/gg
L'assessore regionale Riccardo Riccardi al momento del taglio del nastro assieme alle altre autorità