Monfalcone, 20 dic - "Nel corso della pandemia da Covid-19,
con un drammatico bilancio clinico e pesanti ripercussioni
sociali ed economiche, l'igiene e la sanità pubblica, così come
la ricerca e lo straordinario impegno dei professionisti del
sistema della salute, hanno avuto un ruolo rilevante nella
gestione dell'emergenza nella nostra regione". Lo ha sottolineato questa mattina il vicepresidente e assessore
con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia Riccardo
Riccardi, intervenuto al convegno "Vaccinarsi da adulti" tenutosi
a Monfalcone, promosso da Ariella Breda, la prima professionista
della salute a vaccinarsi in regione contro il Covid-19 e la
prima a individuare il primo caso di coronavirus in Friuli
Venezia Giulia. "La campagna di vaccinazione contro il Covid-19 ha messo in
evidenza il grande beneficio dei vaccini e l'importanza della
vaccinazione nel contrastare l'insorgenza delle complicanze della
malattia, soprattutto per le persone fragili, riducendo
ospedalizzazioni, ricoveri in terapia intensiva e decessi - ha
rimarcato Riccardi -. Con l'auspicio di esserci lasciati alle
spalle la fase di maggior criticità, lavoriamo con decisione e
chiarezza con riorganizzazioni e pianificazioni, per affrontare
le sfide ancora aperte della sanità pubblica tra cui il controllo
delle malattie prevenibili da vaccino". Il convegno di oggi rappresenta in tal senso un'importante
occasione di aggiornamento professionale per la ripresa di una
parte dell'attività di prevenzione primaria che i servizi di
igiene pubblica sono chiamati ad affrontare nel post Covid" ha
aggiunto Riccardi. "Il Piano nazionale di prevenzione vaccinale (Pnpv) vigente, è
stato recepito con le delibere sull'offerta regionale vaccinale
dell'adulto e dell'infanzia - ha concluso il vicepresidente -. Le
vaccinazioni presenti nel Piano rientrano nei Livelli essenziali
di assistenza: è per noi una priorità riprendere in maniera
attiva l'offerta vaccinale per gli adulti, per recuperare quanto
non si è potuto fare nel periodo pandemico. L'obiettivo è ridurre
il rischio correlato alle infezioni severe, tra cui Herpes
Zoster, pneumococco e influenza, nelle persone più vulnerabili
per età o condizioni di fragilità".
ARC/PT/al