Ucraina: Riccardi, coordinare gli interventi umanitari con i prefetti
Fondamentale avere un quadro chiaro delle risorse messe a
disposizione da generosità cittadini Palmanova, 1 mar - "In questa fase è importante che la grande
generosità dimostrata da subito dai nostri cittadini venga
gestita in modo coordinato per evitare che si crei ulteriore
confusione in una situazione già molto delicata e di conseguenza
che gli aiuti non vengano usati nel modo migliore. Il contatto
con il Dipartimento nazionale della Protezione civile è costante
e al momento abbiamo avuto l'indicazione di effettuare una
ricognizione delle risorse che possono essere messe in campo, in
modo da incrociare le informazioni in nostro possesso con il
Ministero dell'interno e i suoi rappresentanti territoriali". È quanto dichiarato dal vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia
Riccardo Riccardi durante la riunione in videoconferenza con una
sessantina di sindaci dell'area udinese e il prefetto di Udine
Massimo Marchesiello. Riccardi ha spiegato che "da un lato ci sono le iniziative
puntuali e dirette che i privati o gli enti locali sono in grado
di sviluppare a beneficio di situazioni note con contatti e
dall'altro il complesso meccanismo attivato dalle istituzioni per
individuare strutture di accoglienza, mettere a disposizioni
materiali di prima necessità e offrire supporto sanitario. Il
tutto in un quadro reso ancora più complesso dalla situazione
pandemica". Il vicegovernatore ha sottolineato che "la Protezione civile
regionale si sta preparando, nel caso fosse necessario e
richiesto, all'allestimento di campi d'accoglienza per i profughi
in Slovacchia e Moldavia. Inoltre, è in fase di valutazione
l'ipotesi che il Friuli Venezia Giulia possa ospitare, in
coordinamento con il nostro sistema sanitario, il centro di
smistamento per i farmaci che verranno messi a disposizione dei
profughi in fuga dalla guerra".
ARC/MA/pph
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