Trieste, 23 mar - "I dati parlano chiaro, nessun ritardo nella
campagna vaccinale in Friuli Venezia Giulia. Nei nostri
frigoriferi abbiamo conservato circa 164mila dosi e ne abbiamo
somministrate 152mila. Tenuto conto dell'accantonamento previsto,
cosa avremmo dovuto vaccinare di più? Inoltre le persone fragili
non possono essere vaccinate con AstraZeneca, per questo solo
adesso, con l'avvenuta conferma del prossimo arrivo delle dosi di
Pfizer, sarà possibile immunizzare questa categoria, per la
quale, assieme a quella degli anziani dai 75 ai 79, da domani
partiranno le prenotazioni per la somministrazione del siero"
(Call center al numero 0434 223522, CUP e farmacie).
Lo ha detto oggi a Trieste nel corso della seduta di Consiglio
regionale il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo
Riccardi.
Nel dettaglio, come ha spiegato lo stesso Riccardi, è stata
definita l'individuazione della categoria della fragilità a cui
saranno destinati i sieri Pfizer e Moderna nella fase del piano
di vaccinazione che parte domani: persone a elevata fragilità
(malattie respiratorie, malattie cardiocircolatorie, malattie
neurologiche, diabete/altre endocrinopatie severe, fibrosi
cistica, malattia epatica, malattie cerebrovascolari, patologie
oncologica, emoglobinopatie, sindrome di Down, grave obesità.
Inoltre per insufficienza renale/patologia renale e HIV la
vaccinazione sarà programmata direttamente dai Centri dialisi e
dai centri di riferimento a partire dal mercoledì 24 marzo 2021);
persone a elevata fragilità e conviventi di persone a elevata
fragilità (malattie neurologiche, malattie autoimmuni-
immunodeficienze primitive, patologie oncologiche); persone in
lista d'attesa per trapianti o trapiantati e loro conviventi
(trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche);
disabili gravi e loro familiari conviventi e caregiver che
forniscono assistenza continuativa in forma gratuita o a
contratto (disabilità fisica, sensoriale, intellettiva, psichica).
L'altra categoria a cui è destinata questa seconda parte della
campagna vaccinale è quella delle persone di età compresa dai 75
ai 79 anni (vaccino AstraZeneca se persone senza gravi
patologie). A tal riguardo Riccardi ha precisato che, se le dosi
di siero disponibili lo permetteranno, la campagna di
vaccinazione sarà estesa progressivamente alle classi di età
successive (74-70, 69-65, 64-60) e ne sarà data specifica
comunicazione.
E' stato inoltre comunicato che la categoria dei "servizi
essenziali" nell'aggiornamento delle linee di indirizzo
ministeriali non è più prevista. In merito è stata aggiornata la
tabella con l'indicazione delle seguenti categorie (vaccino
AstraZeneca): personale scolastico e universitario (docente e non
docente); Forze Armate, di Polizia e del soccorso pubblico (Forze
Armate, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Capitaneria di
Porto, Vigili del Fuoco, Polizia locale e Protezione civile);
servizi penitenziari (Polizia penitenziaria, personale
carcerario, detenuti); Comunità residenziali (socio sanitarie,
civili e religiose). A tal riguardo le attività di vaccinazione
proseguono sulle categorie finora attivate e si ampliano a quelle
aggiunte mediante prenotazione.
Fondamentale, come ha ribadito Riccardi, "è avere la
consapevolezza che le fragilità possono essere immunizzate solo
con Pfizer e Moderna. Per questo motivo, solo con la recente
conferma dell'arrivo delle dosi di Pfizer (179mila dal 23/3 al
27/4) responsabilmente abbiamo dato il via alle prenotazioni per
questa categoria".
Per le operazioni di vaccinazione sono stati attivati 50 punti su
tutto il territorio regionale (ospedali, tensostrutture,
palestre, distretti, fiere ed ex spazi portuali).
ARC/GG/pph