Palmanova, 30 mar - "In Friuli Venezia Giulia, nonostante la
situazione di emergenza in cui ci troviamo, i trend dei contagi e
della mortalità sono i migliori del Nord Italia, sia per
l'applicazione rigorosa di misure restrittive ancora prima che ci
fossero casi accertati, sia per il grande sforzo compiuto da
tutto il sistema sanitario regionale".
Lo ha detto il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia,
Riccardo Riccardi, durante la riunione in videoconferenza con i
sindaci dell'Ambito Livenza-Cansiglio-Cavallo, al fine di
aggiornarli in maniera trasparente sull'evoluzione dell'emergenza
e di garantire risposte alle problematiche dei territori.
Riccardi ha evidenziato che "i primi cittadini sono importanti
nella gestione di questa crisi, perché solo mantenendo la massima
collaborazione istituzionale potremo superarla. Lo sforzo
compiuto dalla Regione è molto ampio e non investe solo le
tematiche sanitarie e di Protezione civile: infatti sono stati
adottati provvedimenti a tutela dei soggetti più fragili, come
quelli che esonerano le famiglie dalla presentazione delle
rendicontazioni relative ai costi sostenuti nell'assistenza alle
persone anziane e disabili non autosufficienti e stabiliscono
deroghe per le scadenze delle domande su contributi e sostegni".
Il vicegovernatore ha spiegato che "quando il problema è emerso
il Governo ha chiesto alle Regioni di aumentare del 50% i posti
disponibili in terapia intensiva e di individuare una struttura
ospedaliera per gli infetti da Covid-19. Noi abbiamo deciso di
andare ben oltre quelle indicazioni; con risorse interne, abbiamo
subito portato la disponibilità delle terapie intensive a 29
posto letto, per poi incrementarla ulteriormente fino a 75, con
l'obiettivo di arrivare a breve a 100. Una scelta che ha
consentito di gestire i pazienti della nostra regione e di dare
un supporto alla Lombardia, accogliendo una decina di degenti".
Rispondendo alle richieste dei sindaci, il vicegovernatore e il
suo staff hanno precisato anche alcuni aspetti pratici legati
alla gestione dei soggetti positivi al Coronavirus e di quelli
che si trovano in isolamento, come ad esempio lo smaltimento dei
rifiuti da loro prodotti. "In base alle indicazioni - ha detto
Riccardi - i rifiuti degli infetti devono essere smaltiti nei
contenitori della raccolta indifferenziata. Prima però devono
essere inseriti in un doppio sacchetto per ridurre il rischio di
contaminazioni esterne. Quest'ultimo deve poi essere posto
nell'apposito bidoncino consegnato dal gestore della raccolta
rifiuti e saranno gli stessi volontari, dotati di guanti e
mascherina, a portare il contenuto del bidoncino
nell'indifferenziata. Il tutto adottando provvedimenti che
tutelino nel miglior modo possibile la privacy delle persone e in
considerazione che tali obblighi terminano con la fine della
quarantena".
Riccardi ha quindi confermato ai primi cittadini che in merito
alla riorganizzazione dei reparti ospedalieri in seguito
all'emergenza "una volta terminata questa crisi verranno
ripristinate le normali condizioni operative delle strutture".
Il vicegovernatore ha inoltre ribadito che "la comunicazione dei
dati sull'andamento dell'epidemia avverrà in maniera uniforme e
con cadenza regolare, di modo che possano essere organizzati i
servizi a supporto delle persone malate e di quelle in
isolamento; ciò avverrà a partire proprio dalla consegna della
spesa e dall'asporto dei rifiuti in sicurezza da parte dei
volontari, degli operatori e del personale sanitario".
ARC/MA/al
Riccardo Riccardi, vicegovernatore del Fvg, in videoconferenza con i sindaci dell'Ambito Livenza-Cansiglio-Cavallo
Foto Regione FVG
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