Trieste, 25 feb - "Abbiamo firmato l'intesa con le
organizzazioni sindacali del comparto sanità del Friuli Venezia
Giulia per l'attribuzione delle risorse aggiuntive regionali
(Rar) per il 2019. Si tratta di oltre 16 milioni di euro che con
gli oneri riflessi arrivano a 31 milioni, gli stessi stanziati
l'anno precedente e che andranno ad integrazione del Fondo
premialità e fasce delle aziende e degli enti del servizio
sanitario regionale (Ssr), garantendo continuità nel trattamento
economico degli operatori".
Lo annuncia il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo
Riccardi, a margine dell'incontro avvenuto oggi a Udine, nel
corso del quale è stata firmata l'intesa che poi andrà al vaglio
della Giunta regionale prima della sua effettiva applicazione.
"Ci premeva dare continuità alla sicurezza di chi ogni giorno si
impegna per la salute degli altri - evidenzia Riccardi - perché
le risorse umane della sanità sono il nostro grande patrimonio
che va costantemente valorizzato. Per questo abbiamo mantenuto
gli stessi livelli economici degli anni precedenti con
l'obiettivo di dare continuità alla loro erogazione ed evitare
qualsiasi buco temporale nella loro erogazione".
Riccardi, a questo proposito, ricorda pure che l'intesa auspica
un'applicazione uniforme delle Rar in tutte le aziende della
regione.
Dal vicegovernatore giungono anche i dettagli sulla
programmazione per l'autunno del prossimo incontro con i
sindacati, in previsione degli assetti delle neocostituite
Aziende sanitarie che vedranno la luce nel 2020.
Nello specifico, l'accordo prevede che, a copertura della
complessità assistenziale e della continuità dei servizi, siano
stanziati 8,68 milioni di euro di risorse per dare seguito a un
monitoraggio mensile che riscontri il raggiungimento dei
risultati relativamente a specifiche progettualità orientate a
valorizzare il personale coinvolto nel garantire la continuità
dei servizi.
Oltre a una quota destinata al personale a disposizione dei corsi
di laurea area sanitaria, 6,83 milioni di euro saranno attribuiti
agli obiettivi strategici regionali prioritari che comprendono,
fra gli altri, i processi di riorganizzazione, accorpamento e
quelli interaziendali.
Questo asse riguarda anche l'assistenza domiciliare nell'ambito
dell'assistenza primaria, gli interventi socio-sanitari, i
percorsi di riabilitazione, la qualità delle cure, il
contenimento dei tempi di attesa, i percorsi hub e spoke,
l'integrazione ospedale-territorio e lo sviluppo di percorsi
assistenziali, il piano regionale della formazione, l'educazione
terapeutica residenziale e la continuità dei servizi
assistenziali e tecnico diagnostici.
ARC/COM/fc
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi
Foto Regione FVG