Prot.civile: Riccardi, interdetta area frana Foronon del Buinz
Decisione dopo sopralluogo con sindaco Malborghetto e tecnici
Trieste, 10 ott - "Abbiamo voluto procedere ad approfondita
verifica dello stato della frana staccatasi il 29 settembre dalla
parete del monte Foronon del Buinz con il supporto della
consulenza geologica. Nonostante l'ampiezza, il movimento franoso
rientra nelle dinamiche naturali di degradazione delle rocce. La
zona è stata messa in sicurezza e interdetta al transito perché
ci possono essere ulteriori distacchi di placche rocciose
instabili".
Lo ha dichiarato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi, a conclusione
dell'ispezione, effettuata questa mattina con il sindaco di
Malborghetto, Boris Preschern, e i tecnici della Protezione
Civile regionale, alla frana verificatasi il 29 settembre scorso
in questo settore delle Alpi Giulie.
Alle 8.17 di quel giorno, infatti, 150mila metri cubi di roccia
si sono staccati dalla parete del Foronon del Buinz, interessando
una zona da che va da quota 2.170 metri a quota 1.850 metri, con
una larghezza di distacco di circa 100 metri nel punto più largo.
Il materiale depositato scende fino a quota 1.660 metri e si
allarga per circa 200 metri. Alcuni massi ciclopici hanno
terminato la loro corsa a quote inferiori. Altri massi staccatisi
dalla frana hanno raggiunto il sentiero Cai 626 verso la forcella
Lavinal dell'Orso.
"Per la sicurezza degli escursionisti e in vista della prossima
stagione scialpinistica - ha confermato Riccardi - abbiamo
interdetto il transito al canalone di accesso dalla Spranga
all'Alta Spragna da quota 1.300 circa, ovvero quello che è
l'itinerario abituale per chi fa scialpinismo verso le forcelle
Lavinal dell'Orso e Mosè lato val Saisera".
La frana è stata causata da fattori di origine climatica
(precipitazioni, shock termici, cicli di gelo/disgelo) che hanno
contribuito alla progressiva e continua degradazione della roccia
in profondità, un fattore difficilmente identificabile in
superficie. Altri crolli, di minore entità, verificatisi nei
primi giorni di settembre, avvalorano questa tesi.
ARC/COM/fc
Riccardo Riccardi, vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia
Foto Regione FVG
La parete del monte Foronon del Buinz
Foto Regione FVG
Riccardo Riccardi, vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, durante il sopralluogo effettuato con il sindaco di Malborghetto Boris Preschern e i tecnici della Protezione Civile
Foto Regione FVG
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