La Giunta Regionale


22.01.2024 16:15

Sport: Anzil, condanna a insulti portiere ma lo stadio non è razzista

Il Vicegovernatore interviene sull'episodio accaduto durante la partita di calcio Udinese-Milan

Udine, 22 gen - "Episodi come quello accaduto sabato sera allo stadio durante la partita Udinese-Milan vanno condannati duramente: lo sport insegna rispetto ed educazione dell'avversario. Fatta questa doverosa premessa, con l'augurio che i responsabili rispondano per la loro condotta, è giusto sottolineare come la nostra non sia una regione razzista. Tutt'altro: il Friuli Venezia Giulia è una terra di comunità civili, solidali e la stessa squadra dell'Udinese è multietnica, un sodalizio in cui convivono in armonia giocatori di varie nazionalità".

Sono le parole del vicegovernatore e assessore allo Sport del Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, sul caso all'episodio di razzismo verificatosi durante la partita Udinese-Milan ai danni del portiere rossonero Mike Maignan.

"L'eco mediatica che ha avuto questo deprecabile episodio vorrebbe additare la nostra come una regione razzista, come si trattasse dell'ennesimo avvenimento becero, cosa non vera - ha aggiunto Anzil -. Sembra che tutto il nostro territorio sia visto come una regione razzista. Peraltro è stato accertato si tratti di due, tre, forse quattro persone: non c'è stato alcun coro e lo stadio di Udine non è razzista, come non lo è la 'curva'. È veramente un peccato che il caso venga amplificato forse oltre i limiti di quello che è accaduto realmente". ARC/PT/al