La Giunta Regionale


19.01.2024 14:07

Sport: Anzil, bando celebrazioni 100 anni trionfo Bottecchia al Tour

A disposizione 50 mila euro per finanziare diverse iniziative

Trieste, 19 gen - "Ottavio Bottecchia è stato un mito del ciclismo. Un atleta che scelse Pordenone per vivere e le strade del Friuli per allenarsi con un tale impegno e ostinazione da arrivare a dominare ben due edizioni del Tour de France, la più prestigiosa corsa professionistica su strada a livello mondiale. In quella del 1924, esattamente 100 anni fa, per primo nella storia de "La Grande Boucle", riuscì addirittura a vestire la maglia gialla dalla prima all'ultima tappa. È con grande orgoglio, quindi, che oggi vogliamo celebrare quella straordinaria impresa sportiva, garantendo ai Comuni della nostra regione le risorse necessarie per organizzare e realizzare progetti e iniziative culturali legate a quella memorabile vittoria".

Lo afferma il vicepresidente e assessore allo Sport Mario Anzil dopo l'approvazione odierna da parte della Giunta regionale di un apposito avviso pubblico.

"Con una dotazione di 50mila euro, questo bando - spiega Anzil - può finanziare rappresentazioni teatrali, manifestazioni cinematografiche, esposizioni e attività culturali nelle discipline delle arti figurative, visive, della fotografia e della multimedialità e iniziative di divulgazione umanistica che devono svolgersi prevalentemente nel territorio del Friuli Venezia Giulia".

Le domande potranno essere presentate dal 12 febbraio all'8 aprile 2024 attraverso la posta elettronica certificata all'indirizzo cultura@certregione.fvg.it. L'incentivo erogabile per ogni progetto è compreso fra i 10mila e i 25mila euro.

"Prima di diventare un campione conosciuto in tutto il mondo, Bottecchia fu un valoroso soldato - ricorda Anzil -. Durante la Grande Guerra che insanguinò il nostro territorio, venne infatti inquadrato fra i bersaglieri nel reparto degli esploratori d'assalto che si muovevano proprio utilizzando le due ruote. Per gli atti di eroismo compiuti a Lestans di Sequals, vicino a Pordenone, fu anche decorato con la Medaglia di bronzo al Valor Militare".

"Purtroppo questo incredibile atleta di origini umilissime, soprannominato il Muratore del Friuli per il lavoro che aveva svolto a lungo in gioventù, terminerà la propria esistenza non ancora trentatreenne durante una consueta seduta di allenamento lungo la strada che collega Cornino a Peonis, una frazione di Trasaghis. Una morte avvenuta in circostanze mai chiarite del tutto, che però non hanno adombrato la grandezza assoluta di questo ciclista che - conclude Anzil - continuiamo a considerare un esempio illustre della nostra terra". ARC/TOF/al