La Giunta Regionale


12.01.2024 16:43

Cinema: Anzil, Trieste Film Festival interpreta visione cultura in Fvg

Trieste, 12 gen - "Trieste Film Festival è una rassegna che interpreta alla perfezione la nostra visione per il futuro della cultura in Friuli Venezia Giulia. La nostra è una regione che per molti anni è stata per l'Italia il presidio armato del confine orientale. Ora, senza esserci spostati, ci troviamo nel cuore pulsante dell'Europa. Una situazione che offre opportunità straordinarie".

Lo ha affermato oggi il vicepresidente e assessore alla Cultura Mario Anzil durante la presentazione della trentacinquesima edizione di Trieste Film Festival.

"La stessa parola 'confine' ha cambiato di significato con il passare del tempo - ha sottolineato Anzil -. Dall'accezione negativa 'fine di qualcosa', oggi invece rappresenta il concetto di luogo di scambio, di nuove relazioni. E questa - ha aggiunto l'esponente della Giunta Fedriga - è stata una delle chiavi che hanno permesso a Gorizia e a Nova Gorica di diventare, insieme, capitale europea della cultura nel 2025".

"Anche per Trieste, storicamente crocevia di culture, il confine va letto come una porta sempre aperta fra Oriente e Occidente, un po' come le Colonne d'Ercole che - ha suggerito Anzil - nella mitologia delineavano un confine sia strettamente geografico che metaforico tra il mondo conosciuto e il 'non plus ultra', lo spazio che non andava oltrepassato".

"Il Friuli Venezia Giulia è chiamata quindi ad approfondire questa cultura di frontiera anche in virtù del suo essere regione policentrica, ricca di identità differenti tra loro, polifonica e pluralista che permetta a ciascuno - ha rimarcato - di osservare numerosi punti di vista, lasciando poi al singolo la sensibilità di elaborare una sintesi personale sulla base delle conoscenze ed esperienze acquisite".

La trentacinquesima edizione di Trieste Film Festival, organizzata dall'Associazione Alpe Adria Cinema presieduta da Monica Goti e sostenuta anche dalla Regione, si terrà dal 19 al 27 gennaio sotto la direzione artistica di Nicoletta Romeo. Fittissimo il programma di proiezioni, incontri, masterclass ed eventi collaterali che porteranno in città migliaia di appassionati e operatori del settore.

"Il Trieste Film Festival - ha detto Anzil - ha saputo anticipare i tempi essendo nato proprio quando si iniziava a smantellare quella cortina di ferro che transitava proprio per il capoluogo della nostra regione, aprendo le porte a quel mondo dell'Europa centro-Orientale che è grande protagonista di questa rassegna".

Partendo dal manifesto scelto per promuovere l'edizione 2024 di Trieste Film Festival, il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia ha ricordato anche l'incontro con il regista Francis Ford Coppola avvenuto pochi anni fa a Rivignano.

"In quell'occasione feci conoscere al grande cineasta americano il fiume Stella che presenta scorci molto suggestivi. Insieme immaginammo un lavoro dedicato all'acqua. Un tema interessante e particolarmente evocativo che non può non rimandare ai grandi corsi che lentamente attraversano l'Europa".

"L'Amministrazione regionale è perfettamente consapevole dei meriti di chi, attraverso questa iniziativa, ha esplorato un vasto territorio di cui Trieste è parte integrante. Siamo la Regione che nel nostro Paese investe di più in cultura. Risorse che non solo sostengono manifestazioni in grado di donarci essenziali momenti di felicità ma che inoltre garantiscono importanti ricadute economiche per il nostro territorio. Tutto questo è possibile - ha concluso Anzil - perché il Friuli Venezia Giulia vanta una serie di operatori capaci di offrire una proposta culturale che sta inaugurando una stagione di rinascimento in questo settore". ARC/RT/gg