La Giunta Regionale


29.12.2023 13:12

Cultura: Anzil, bando innovativo da 5,8 mln per musei e luoghi d'arte

Bando rivolto a privati, cooperative ed enti del Terzo settore

Udine, 29 dic - "La Regione riconosce alla cultura un ruolo di sviluppo non solo nella dimensione economica del settore turistico-culturale, ma anche in quella della coesione sociale, che contribuisce in modo significativo all'integrazione e all'inclusione sociale, all'innovazione e al benessere delle comunità. Con questo innovativo bando vogliamo pertanto agevolare la realizzazione di progetti di rigenerazione e riattivazione dei luoghi della cultura e altri spazi pubblici e privati dismessi, o di spazi in stato di sottoutilizzo, di degrado o di abbandono. Il progetto di recupero dovrà essere finalizzato a creare centri o spazi culturali e artistici in cui promuovere iniziative in campo culturale e creativo con finalità di inclusione e di innovazione sociale".

Così il vicegovernatore con delega alla Cultura Mario Anzil ha delineato gli obiettivi e i contenuti salienti del bando riguardante "incentivi per lo sviluppo di progetti volti a valorizzare il ruolo che i musei, le collezioni artistico-culturali e altri prodotti culturali possono svolgere come attori dello sviluppo locale". L'avviso pubblico rientra nel programma comunitario PR Fesr 2021 -2027 ed è finanziato con fondi europei e regionali per una dotazione complessiva di 5,85 milioni di euro.

"L'efficacia dei progetti dovrà essere misurabile secondo criteri ben precisi fissati dal bando stesso e che, in ultima analisi, dovranno dimostrare di aver creato nuova occupazione, anche secondo criteri di inclusione sociale di giovani e donne, e di aver favorito la crescita del numero di turisti e visitatori, privilegiando il turismo culturale sostenibile" ha dichiarato Anzil.

I progetti sono finanziati a fondo perduto nella misura del cento per cento delle spese ammissibili, da un minimo di 100mila euro ad un massimo di 200mila euro concedibili per singolo progetto.

Beneficiari dei contributi sono gli enti privati, comprese le associazioni e le fondazioni, senza fine di lucro o con l'obbligo statutario di reinvestire gli utili e gli avanzi di gestione nello svolgimento di attività previste nell'oggetto sociale, e le società cooperative, che hanno tra i loro scopi statutari la promozione di attività culturali e sono regolarmente costituiti con atto pubblico o scrittura privata registrata. Sono altresì beneficiari del bando gli enti e le istituzioni, comprese le imprese sociali e le società cooperative, iscritte al registro degli enti del Terzo che hanno tra i loro scopi statutari la promozione di attività culturali.

Non possono accedere ai contributi gli enti pubblici e gli enti locali, le imprese aventi fine di lucro, i liberi professionisti, i lavoratori autonomi e dipendenti e le persone fisiche.

I progetti devono essere realizzati sul territorio regionale e finalizzati a rigenerare e riattivare i luoghi della cultura, quali musei, biblioteche, pinacoteche, gallerie e altri luoghi espositivi, archivi, immobili che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico, o che rivestono un interesse particolarmente importante per il loro riferimento con la storia politica, militare, della letteratura, dell'arte, della scienza, della tecnica, dell'industria e della cultura in genere. Rientrano tra questi luoghi anche le testimonianze dell'identità e della storia delle istituzioni pubbliche, collettive o religiose, le ville, i parchi e i giardini che abbiano interesse artistico o storico, le pubbliche piazze, vie, strade e altri spazi aperti urbani di interesse artistico o storico, i siti minerari di interesse storico o etnoantropologico, le architetture rurali aventi interesse storico o etnoantropologico simbolo dell'economia rurale tradizionale.

Il bando è rivolto anche al recupero di luoghi e spazi pubblici e privati dismessi, in stato di sottoutilizzo, di degrado o di abbandono, da destinare a usi e fini culturali collettivi, trasformandoli in centri o spazi culturali e artistici.

La domanda va presentata dalle ore 8 del giorno 11 gennaio 2024 alle ore 16 del giorno 22 febbraio 2024 tramite il portale Istanze on line (IOL) seguendo le linee guida e la modulistica presente sul sito della Regione nella sezione Cultura dedicata al bando. ARC/SSA/gg