La Giunta Regionale


19.12.2023 11:39

Cultura: Anzil, a Cappella underground il recupero dell'Ariston di Ts



Udine, 19 dic - "Ancora una volta la Regione interviene per ridare vita ad una delle ultime ridotte romantiche, quale è il cinema Ariston di Trieste, uno degli ultimi cinema d'essay di città. La Cappella underground, che lo ha acquistato, sta proponendo una rassegna di altissima qualità e siamo molto soddisfatti che questo luogo possa diventare epicentro culturale a servizio di tutta Trieste".

È il commento del vicepresidente Mario Anzil all'approvazione da parte della giunta regionale dell'accordo tra la Regione e l'associazione Cappella underground di Trieste, con cui si definiscono gli indirizzi e le modalità di utilizzo dello specifico finanziamento di circa 500mila euro riconosciuto al sodalizio per sostenere gli interventi di ristrutturazione del "cinema Ariston" di viale Romolo Gessi nel capoluogo giuliano.

"Immaginiamo l'Ariston come un centro culturale pensato per la città, per offrire un luogo di interazione tra lavoro, progresso culturale e innovazione, progettato e realizzato secondo criteri di efficientamento energetico e sostenibilità, un punto di riferimento per la città, aperto e inclusivo" ha aggiunto Anzil.

L'Associazione ha già acquistato la proprietà dell'immobile con fondi propri lo scorso agosto. La somma accordata dalla Regione servirà a completare la ristrutturazione. Nell'intenzione condivisa tra Regione e la Cappella underground, l'immobile è destinato a spazio polifunzionale dedicato ad attività culturali e formative, che offrirà ai cittadini non solo la sala cinematografica rinnovata, ma soprattutto uno spazio attrezzato per mostre, co-working, eventi, presentazioni.

Il polo culturale verrà utilizzato anche per attività educative e formative rivolte in particolare alle scuole di ogni ordine e grado, ai ricreatori, all'Università degli Studi di Trieste, agli enti scientifici, alle associazioni e scuole di lingue e culture straniere, alle realtà impegnate nell'ambito del sociale. La Regione potrà usufruirne per eventi propri fino ad un massimo di dieci giornate l'anno. ARC/SSA/al