La Giunta Regionale


25.10.2023 16:31

Cultura: Anzil, progetto Diamond reinterpreta indole di confine Fvg

Dieci giovani artisti creeranno opere ad hoc per i cent'anni dell'Ateneo triestino
Trieste, 25 ott - "L'Università di Trieste apre le porte a dieci talenti della scena artistica contemporanea, ciascuno collegato con un Dipartimento, perché realizzino una nuova opera in occasione dei cent'anni dell'Ateneo: è un'iniziativa che reinterpreta felicemente l'indole di una regione di frontiera, il Friuli Venezia Giulia, in cui il confine non è solo geografico, con tutte le sue sfumature, ma corre tra la tradizione e l'innovazione".
È la riflessione che il vicegovernatore Mario Anzil ha portato oggi nell'Aula Magna dell'Università di Trieste dov'è stata presentata l'iniziativa "SBLAD-Shine bright like a Diamond" che darà l'opportunità a dieci artisti di vivere a stretto contatto con studenti, ricercatori e docenti per realizzare ognuno un'opera originale destinata a essere esposta nel vernissage in programma il 14 novembre. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione di Erpac (Ente regionale per il patrimonio culturale) e Ardis (Agenzia regionale per il diritto allo studio) e trae il suo titolo da una canzone di Rihanna in cui si può ritrovare il motto dell'Ateneo triestino "Ricorda e Splendi".
"L'arte contemporanea abita il confine tra ieri e oggi proiettandoci verso un futuro su cui getta uno sguardo profetico - ha rilevato Anzil - ed è bella l'idea di ospitare questa fase creativa dinamica, qui, in un luogo di emozioni come l'Università, che ha visto nell'arco di un secolo i docenti donare le loro conoscenze alle generazioni che si sono succedute e gli studenti trascorrervi un periodo della loro esistenza, tra cui il sottoscritto, nella frenesia di affrontare con gli strumenti più adeguati le sfide della vita".
Il vicegovernatore ha apprezzato il fatto che le opere realizzate per l'occasione resteranno patrimonio dell'Ateneo, il quale proprio nel 1953 si arricchì di tele di maestri tra cui Afro, De Pisis, Vedova e Rosai. Un legame, quello con l'arte, che si rinnova oggi grazie alle installazioni affidate alle giovani firme selezionate dalla curatrice Eva Comuzzi: Umberto Chiosi, Antonio Della Marina e Alessandra Zucchi, Giulia Iacolutti, Nicola Martini, Ryts Monet, Ruben Montini, Michele Seffino, Michele Spanghero, Aryan Ozmaei e Alba Zari.
Alla presentazione dell'iniziativa sono intervenuti il rettore Roberto Di Lenarda, il direttore generale di Erpac Anna Del Bianco e il curatore della Galleria regionale Luigi Spacapan Lorenzo Michelli, introdotti dal professor Bruno Callagher. ARC/PPH/ma