La Giunta Regionale


13.10.2023 16:38

Cultura: Anzil, da partnership pubblico-privati stagione di rinascita


Codroipo, 13 ott - "La Regione sta incentivando e stimolando con convinzione lo sviluppo delle iniziative culturali. Con l'assestamento di luglio e con la legge multisettoriale della manovra autunnale andremo a incrementare ulteriormente le risorse a disposizione di questo settore. Questo ci permetterà di coprire tutte le domande ammissibili dei bandi attivati lo scorso anno, scorrendo fino in fondo le graduatorie. Un fatto mai accaduto prima, che fa del Friuli Venezia Giulia la regione in cui, rispetto il numero degli abitanti, si investe di più in cultura rispetto al resto d'Italia".
Lo ha affermato il vicegovernatore e assessore alla Cultura Mario Anzil che questa mattina ha preso parte all'Eureka Day a Villa Manin di Passariano, la grande iniziativa voluta dalla Regione per promuovere le imprese culturali creative del Friuli Venezia Giulia.
"Le risorse a disposizione - ha rimarcato Anzil - vanno utilizzate in modo efficace. Una stagione di rinascita come quella che stiamo immaginando presuppone alcune condizioni: oltre a una visione del futuro la più condivisa possibile, dobbiamo essere di impulso alla nascita e al rafforzamento delle imprese culturali creative già esistenti che devono dialogare con quelle tradizionali e fornire servizi utili al mercato".
"Eureka Day - ha aggiunto - è una straordinaria occasione per mettere in relazione istituzioni, chi opera in questo settore e altre realtà private che possono apportare capitali ma anche energie per centrare obiettivi comuni".
Giornata di confronto e incontri b2b promossa dalla Direzione Cultura e Sport della Regione, Eureka Day prosegue il percorso avviato con grande successo nel gennaio 2022 con la prima edizione di Eureka-Fiera regionale della cultura e creatività.
"Abbiamo bisogno di artisti e artigiani, professioni spesso divise da un confine molto labile, che operano grazie alle proprie capacità creative e alle proprie intuizioni. Il ruolo di queste persone e di tante realtà private attive in questo settore - ha sottolineato Anzil - è assolutamente strategico per il Friuli Venezia Giulia".
"È fondamentale avere una visione condivisa che si poggia sulla nostra cultura pluralista e polifonica. In questo percorso tutte le voci e opinioni devono avere diritto di cittadinanza, anche quelle in contrapposizione. Questo - ha detto il vicegovernatore - è assolutamente coerente con la storia della nostra regione che ha visto sempre una compresenza di identità differenti".
"La cultura è una rielaborazione personale di diverse esperienze. Per questo è corretto accogliere tesi e antitesi, lasciando poi a ciascuno la possibilità di elaborare la personale sintesi. Alla fine - ha spiegato Anzil - vorremmo però che ci fosse da parte di tutti la condivisione di un percorso. Gli investimenti della Regione devono portare a una moltiplicazione di effetti e risultati in virtù della sinergia fra pubblico e privato".
"Grazie alla presenza nel 2025 di Nova Gorica e Gorizia capitale europea della cultura e alla candidatura nel 2027 di Pordenone a capitale italiana della cultura, il Friuli Venezia Giulia si candida - ha ricordato - ad essere un vero e proprio faro in questo ambito a livello internazionale".
"Il confine che caratterizza il nostro territorio, diventato oggi una grande opportunità di sviluppo, gli importanti investimenti messi in campo dalla Regione e il ruolo simbolo di guida culturale a livello europeo, ci spingono ad avere al nostro fianco - ha concluso il vicegovernatore - un numero crescente di persone qualificate e soggetti privati determinati a cogliere insieme a noi queste sfide epocali". ARC/TOF/al