La Giunta Regionale


15.03.2024 15:56

Cultura: Anzil, Eureka fa dialogare imprese creative e mondo privati

Presentata a Trieste la 2. edizione della Fiera nazionale della cultura e della creatività Trieste, 15 mar - "Eureka è un'iniziativa che ci sta particolarmente a cuore perché è in grado di coinvolgere anche gli operatori privati protagonisti del mondo della cultura e della creatività. Il Friuli Venezia Giulia è fra le prime regioni in Italia per numero di imprese in questo settore. Non si può ambire a una stagione di rinascita senza il coinvolgimento convinto e diretto di artisti e artigiani".

Lo ha affermato il vicegovernatore e assessore alla Cultura Mario Anzil oggi a Trieste durante la presentazione della seconda edizione di Eureka, la Fiera nazionale della cultura e della creatività in programma il 29 e 30 ottobre alla fiera di Pordenone.

"Il confine tra queste professioni spesso è molto labile ma gli artigiani della cultura - ha sottolineato Anzil - sono rappresentati proprio da queste realtà, dove le componenti dell'intuizione, della fantasia, dell'estro, della creatività - caratteristiche tipicamente umane - diventano ancora più rilevanti in una stagione come la nostra, caratterizzata da una tecnologia sempre più dominante e pervasiva".

Nel corso dell'evento è stato ricordato che Eureka, promossa dalla Direzione Cultura e Sport della Regione, si inserisce nel solco del percorso già tracciato con la prima edizione, tenutasi a gennaio 2022, e con l'incontro intermedio Eureka Day 2023, confermandosi un appuntamento di riferimento per tutte le aziende del settore.

In particolare l'edizione 2024 punta ad affermarsi come spazio di confronto e crescita per gli operatori coinvolti, aprendosi questa volta anche a tutte le imprese del territorio nazionale oltre che di territori vicini come Austria e Slovenia. Sarà presente un vasto spazio espositivo con circa 100 stand e un'arena per i workshop e gli incontri b2b tra imprese culturali e creative e quelle tradizionali.

"Eureka 2024 rappresenta un tassello fondamentale nel percorso di valorizzazione della cultura e della creatività come elementi strategici per la crescita della nostra Regione - ha rimarcato Anzil -. La cultura non è solo un elemento di arricchimento personale e sociale, ma può e deve essere un volano per lo sviluppo economico, creando nuove opportunità di lavoro, sinergia e innovazione".

"Con questa manifestazione - ha aggiunto il vicegovernatore - intendiamo dare concretezza a questa visione, offrendo un palcoscenico di rilievo alle nostre imprese e favorendo la nascita di nuove collaborazioni anche a livello nazionale ed internazionale".

Durante la presentazione è stato ricordato che la filiera della cultura e della creatività gioca un ruolo fondamentale per il Friuli Venezia Giulia, sia a livello di impatto economico, contribuendo al Pil regionale per il 6%, sia sul piano occupazionale, grazie alle oltre 5 mila aziende attive sul territorio.

Secondo i dati più recenti, questo settore ha originato il 5,5% del valore aggiunto nell'economia totale del territorio, con oltre 2 miliardi di euro prodotti in regione. A livello di occupazione, il comparto impiega oltre 31 mila addetti, pari al 5,8% degli occupati in Friuli Venezia Giulia.

L'impatto sul tessuto economico regionale spicca anche a livello di classifica territoriale, dove quello di Trieste risulta quinto in Italia per valore aggiunto prodotto dal Sistema produttivo culturale e creativo sull'economia locale (pari al 7,4%) e sesto per occupazione (pari al 7,1%).

Il Friuli Venezia Giulia si classifica infine al terzo posto, dopo Lombardia e Lazio, per percentuale di imprese culturali e creative (Icc) rispetto al numero totale di aziende presenti sul territorio, pari al 5,1% del panorama regionale. ARC/TOF/al