Codroipo, 6 nov - "Sulla scia del successo dell'Art Bonus
regionale ci aspettiamo che anche lo Sport bonus possa portare
nuova linfa all'organizzazione e alla promozione dell'attività
sportiva così come al miglioramento dell'impiantistica su tutto
il territorio regionale. L'iniziativa privata va incentivata
anche in questo settore così che la sinergia tra pubblico e
privato possa essere valorizzata in tutte le sue forme".
Questo il messaggio che il vicegovernatore con delega Cultura e
sport Mario Anzil ha rivolto al mondo sportivo intervenendo al
Consiglio regionale del Coni, presieduto da Giorgio Brandolin,
che si è riunito a Villa Manin di Passariano.
È stata l'occasione per presentare il regolamento che attua la
misura di nuova istituzione dello Sport bonus regionale, uno
strumento che consente di defiscalizzare le donazioni di privati
finalizzate a sostenere a vario titolo l'attività sportiva sul
territorio regionale.
"Grazie allo Sport Bonus regionale le imprese, le Fondazioni -
escluse quelle bancarie - e le persone fisiche operanti sul
territorio nazionale, che finanziano mediante erogazione liberale
i progetti promossi dai promotori accreditati all'elenco
regionale, possono ottenere un credito di imposta pari al 40 per
cento della donazione effettuata. In questo modo speriamo che ai
mecenati del settore culturale si affianchi presto anche un
mecenatismo sportivo consapevoli dell'importanza che la pratica
sportiva ha assunto per il benessere psico-fisico delle persone,
con un rilevante impatto in termini di miglioramento della salute
e della qualità della vita" ha rimarcato Anzil.
I progetti rilevanti ai fini dello Sport bonus devono essere
proposti da promotori accreditati che rispondano alle seguenti
caratteristiche: essere soggetti pubblici con sede legale od
operativa in Friuli Venezia Giulia; essere soggetti privati,
senza scopo di lucro, con sede legale od operativa in Friuli
Venezia Giulia, che abbiano nello statuto o nell'atto costitutivo
l'indicazione delle finalità prevalentemente o esclusivamente
rivolte alla promozione, organizzazione e gestione di attività
sportive; essere società cooperative con sede legale o operativa
in Friuli Venezia Giulia, che abbiano nello statuto o nell'atto
costitutivo l'indicazione delle finalità prevalentemente o
esclusivamente rivolte alla promozione, organizzazione e gestione
di attività sportive; essere enti religiosi civilmente
riconosciuti con sede legale od operativa in Friuli Venezia
Giulia.
I progetti che possono beneficiare di Sport bonus devono essere
rivolti alla promozione di attività sportive, all'organizzazione
di attività sportive o alla valorizzazione dell'impiantistica
sportiva. Il valore economico dei progetti ha delle soglie
minime: almeno 10mila euro per gli interventi volti
all'organizzazione di attività sportive; almeno 30mila euro per
gli interventi volti alla promozione di attività sportive; almeno
40mila euro per gli interventi volti alla valorizzazione
dell'impiantistica sportiva.
I progetti sono valutati da una commissione interna alla
Direzione centrale competente in materia di sport, eventualmente
integrata da membri esterni con particolari competenze. I
progetti che ottengono il punteggio minimo vengono inseriti
nell'elenco dei progetti finanziabili con erogazioni liberali.
Inoltre, alcuni progetti saranno inseriti nell'elenco d'ufficio
qualora rientrino in elenchi o graduatorie già approvati dalla
Regione per l'erogazione di contributi in materia sportiva o a
valere sui bandi giovani.
I mecenati possono presentare domanda nel periodo dal primo marzo
al 30 ottobre di ogni anno, esclusivamente attraverso il portale
online messo a disposizione dall'Amministrazione regionale. Entro
i primi quindici giorni di ogni mese è pubblicato l'elenco delle
domande per le quali è stata disposta la prenotazione delle
risorse funzionali alla concessione del contributo nella forma di
credito d'imposta. Entro i successivi 30 giorni, il richiedente
effettua e presenta alla Regione idonea documentazione attestante
l'avvenuta erogazione liberale. Ricevuta la documentazione, il
contributo viene concesso con decreto e il mecenate potrà
utilizzare il credito dal mese successivo alla data del decreto
di concessione del contributo e sino al 31 dicembre dell'anno
successivo.
Anzil ha anche ricordato il provvedimento, finanziato con 300mila
euro di fondi regionali, per la creazione dei centri di
assistenza a supporto delle associazioni sportive, prima e unica
iniziativa di questo genere in Italia.
ARC/SSA/ma
Il vicegovernatore con delega Cultura e sport Mario Anzil al Consiglio regionale del Coni
Il vicegovernatore con delega Cultura e sport Mario Anzil al Consiglio regionale del Coni