Riapertura degli spazi è momento significativo per la comunità
Udine, 30 ott - "La riapertura di un luogo iconico per la
città, qual è il Museo friulano di Storia naturale, rappresenta
per la cultura del Friuli una giornata di festa. E' un momento
significativo perché se vogliamo conservare la nostra storia e le
nostre tradizioni lo dobbiamo fare, soprattutto, attraverso la
cultura".
Lo ha riferito il vicegovernatore con delega alla Cultura del
Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, alla preview della mostra
'Dietro le quinte. Verso il nuovo Museo Friulano di Storia
Naturale' inaugurata, oggi a Udine, assieme al sindaco di Udine,
Alberto Felice De Toni, all'assessore comunale alla Cultura,
Federico Angelo Pirone e alla responsabile scientifica del museo,
Paola Visentini.
Anzil ha sottolineato l'importante collaborazione istituzionale
che ha permesso il risultato odierno ma ha anche auspicato che
"con ulteriori collaborazioni il museo possa diventare luogo di
cultura per le scuole, di ricerca e di didattica".
Nel suo intervento il vicegovernatore ha posto l'accento anche
sulle sfide del museo: "una struttura che ha la necessità di
immaginare un proprio ruolo nel futuro guardando alla storia del
proprio passato e partendo dall'interpretazione della società
contemporanea; in quest'ottica, questo spazio ha grandi
potenzialità e rappresenta un obiettivo di valorizzazione
importante per chi lo guida: sono certo che la sfida verrà
raccolta e raggiunta".
"L'area, mutata dall'originale destinazione e riproposta in
chiave contemporanea - ha ricordato infine Anzil, - ospita un
prezioso patrimonio, oltre 1 milione e 300 mila reperti
provenienti soprattutto dal territorio friulano da conservare e
da rendere fruibili".
Il museo, fondato nel 1866 e inaccessibile al pubblico dal 1999,
ha riaperto dunque le sue porte, anche se per una mostra
temporanea. Grazie ai fondi Por-Fesr, gli spazi e le tematiche
del museo saranno connessi attraverso un percorso multimediale.
L'allestimento 'Dietro le quinte. Verso il nuovo museo di storia
naturale' inaugurato oggi, sarà fruibile dal pubblico da giovedì
2 novembre, nelle giornate di martedì e giovedì dalle 17 alle 19
e di sabato dalle 15 alle 17 attraverso visite guidate su
prenotazione, inviando una e-mail a info.mfsn@comune.udine.it.
L'area del Macello, progettata e realizzata da Ettore Gilberti
nel 1924, è nuovamente aperta alla comunità. La struttura è
ancora oggetto dei lavori di recupero di alcuni edifici che, in
futuro, saranno utilizzati per realizzare il primo percorso
espositivo permanente del Museo Friulano di Storia Naturale,
quando il complesso di archeologia industriale, organizzato in
orizzontale su un'area di 25mila metri quadri, diverrà luogo di
visita.
Il percorso presentato è diviso su più stabili e rielabora spazi
dal punto di vista funzionale: i laboratori didattici divengono
sale espositive, le aree verdi sono ripensate come un Open Air
Museum e luoghi generalmente esclusi alla visita del pubblico,
quali depositi ed archivi, si trasformano in ambienti aperti.
ARC/LP/al
Il vicegovernatore con delega alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, alla preview della mostra 'Dietro le quinte. Verso il nuovo Museo Friulano di Storia Naturale' inaugurata, oggi a Udine.