Dopo il trasferimento nati i primi due bimbi
Udine, 18 dic - "Dopo 26 anni la nuova sede della Struttura
operativa complessa (Soc) Ostetricia e ginecologia dell'Azienda
sanitaria universitaria Friuli Centrale, quindi il padiglione
dedicato al percorso salute mamma-bambino, è entrato pienamente
in funzione con l'ultimazione del trasloco. È stato una gioia
festeggiarlo con i primi fiocchi appesi in reparto e con i
sorrisi dei nostri professionisti della salute. Un'opera
importante per un servizio fondamentale alla comunità: lo
consideriamo un traguardo raggiunto grazie allo sforzo e alla
collaborazione di tutti, in primis del personale".
Lo ha detto il vicegovernatore e assessore con delega alla Salute
del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi che questa mattina ha
visitato il secondo piano del padiglione 7 dell'ospedale Santa
Maria della Misericordia di Udine dove da poco sono stati
ultimati i trasferimenti dallo "storico" reparto 6 e che vedono
quindi uniti e completamente integrati i servizi
materno-infantile per mamme e bimbi. Con lui il direttore
generale dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale,
Denis Caporale. Ieri, e nella notte appena trascorsa, sono venuti
alla luce due bambini, entrambi maschietti.
"Un doveroso grazie al personale di tutto il reparto e a tutti i
professionisti della salute per il loro importante lavoro, per la
competenza e la passione con cui lo svolgono ogni giorno" ha
continuato Riccardi che ha visitato il reparto con medici,
infermieri e operatori, porgendo anche gli auguri per la
festività natalizie a nome dell'Amministrazione regionale.
"Così come è stato progettato e realizzato, questo reparto
garantisce le migliori condizioni di sicurezza per mamma e
bambino, maggiore tranquillità per le famiglie per la sua
funzionalità, per l'efficienza nelle attività assistenziali e per
la qualità ambientale con privacy, comfort
e umanizzazione degli spazi - ha continuato Riccardi -. Parliamo
di nuove vite che vengono al mondo. Garantire le migliori
condizioni alle mamme e ai nascituri è uno degli elementi su cui
è necessario continuare a investire per fronteggiare l'inverno
demografico legato alla denatalità che non può che preoccuparci,
non sono in Friuli Venezia Giulia e in Italia ma in tutto
l'Occidente".
"I lavori per l'ampliamento e la riorganizzare della Soc si sono
conclusi nel marzo scorso, per un importo di quasi 7,6 in milioni
di euro investiti in quest'opera da parte della
Regione - ha ricordato Riccardi -. Fondamentale la strettissima
collaborazione con l'Università".
La Struttura operativa complessa ostetricia-ginecologia conta 20
medici specialisti in ostetricia ginecologia, 35 medici in
formazione specialistica in ostetricia ginecologia, 47
ostetriche, 29 infermiere e 21 persone a supporto; è composta da
una struttura di ostetricia con 28 posti letto per degenze e
blocco travaglio per il parto, da una struttura di ginecologia
con 28 posti letto per degenze, e di un'area ambulatoriale con
ambulatori per assistenza ostetrica ginecologica e con ambulatori
ad accesso diretto. Si interfaccia costantemente con la Soc di
neonatologia.
Nel corso del 2021 sono stati 1465 i parti totali, di cui 354 con
taglio cesareo programmato. Sul fronte attività ambulatoriale,
Ostetricia eroga circa 16mila prestazioni all'anno. Ginecologia
eroga circa 14.500 prestazioni all'anno. Quattromila circa,
infine, le prestazioni erogate ogni anno nell'ambulatorio ad
accesso diretto.
ARC/PT/ep
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