Udine, 1 dic - "Un imponente lavoro di indagine, storica,
'tecnica' e filologica insieme, sospinto dalla volontà di
ricerca, dall'anelito di riscoprire le radici delle nostre
origini, quello svolto dall'istituto 'Pio Paschini', presentato
oggi, in questo periodo dell'Avvento 2023, a significare non solo
l'importanza della trasmissione della storia di ciò che siamo, a
beneficio in particolare delle nuove generazioni, ma anche di ciò
a cui stiamo andando incontro, in questo momento così particolare
e di profonda trasformazione del sentire delle nostre comunità".
Queste le parole del vicegovernatore e assessore con delega alla
Cultura del Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, intervenuto
questo pomeriggio, a Udine, in Duomo, portando il saluto del
governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in
occasione della presentazione del volume "Il Duomo di Udine.
Storia e architettura tra Medioevo e Rinascimento", un'opera a
cura di Cesare Scalon, edita dall'istituto "Pio Paschini" per la
storia della Chiesa in Friuli, e da Gaspari editore; un evento al
quale hanno preso parte, tra gli altri, il vicario generale
dell'Arcidiocesi di Udine, Guido Genero, l'arcivescovo di Udine,
Andrea Bruno Mazzocato, e referenti ed esperti dell'Università di
Udine e di Bologna.
Il prezioso tomo, frutto di un'ampia ricerca svolta in
collaborazione con l'Università degli Studi di Udine, e dall'Alma
mater Studiorum/Università di Bologna, con il Dipartimento delle
arti e il Dipartimento di beni culturali (con sede a Ravenna), in
collaborazione con la Parrocchia di Santa Maria Annunziata della
Chiesa metropolitana di Udine, si compone di 800 pagine: sono
impreziosite da tavole a colori di Luca Laureati, arricchite da
numerosi disegni, testimonianze cartografiche, foto storiche di
cantieri di restauro e dalla complessa ricostruzione digitale in
3D dell'antico edificio - tra cui lo spazio liturgico di età
gotica e i suoi arredi più celebri -.
"Una straordinaria testimonianza sulla Cattedrale di Udine, tra
passato e contemporaneità - ha osservato il vicegovernatore Anzil
-. Uno spazio sacro nel quale si riconoscono, oggi come ieri, le
comunità della Città metropolita, ma anche le popolazioni e i
cittadini di tutto il Friuli Venezia Giulia. In un momento, è
vero, di profonda trasformazione della nostra società: ma anche
di un momento in cui si riconosce, intimamente, l'importanza
delle radici e dell'identità della nostra terra".
ARC/PT/al
Il vicegovenatore della Regione, Anzil, nella Cattedrale di Udine in un momento della presentazione del volume dedicato al Duomo
Il vicegovenatore della Regione Anzil nella Cattedrale di Udine