Cultura: Anzil, mostra "Prospettive" rappresenta rilancio Villa Manin
Codroipo 5 mag - "La Regione è molto lieta di ospitare questa
importante mostra che è frutto della prestigiosa collaborazione
con la Fondazione Capucci grazie alla quale si potranno
contemplare degli abiti che sono davvero delle grandi opere
d'arte". Lo ha detto il vicegovernatore della Regione con delega a Cultura
e sport Mario Anzil partecipando questa sera all'inaugurazione
della mostra "Roberto Capucci: Prospettive a Villa Manin" nella
residenza dogale a Passariano di Codropio. "Esprimo viva soddisfazione - ha aggiunto il vicegovernatore -
anche perché proprio in quest'occasione Villa Manin, dopo i
recenti lavori eseguiti, sarà riaperta al pubblico e restituita
così alla comunità. Con l'obiettivo, tutti insieme, di
contribuire a proiettare questo nostro gioiello storico,
artistico e culturale anche a livello internazionale". La mostra, a cura della Fondazione Capucci e dell'Ente regionale
per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia sarà una
rivelazione per molti: in primo luogo - come sottolineato dai
curatori durante l'inaugurazione - per tutti coloro che non sanno
che la Fondazione che custodisce gli abiti e gestisce l'eredità
creativa del maestro della moda italiana dal 2017 ha sede proprio
a Villa Manin. Ma la mostra sarà una scoperta anche per quanti
non abbiano mai visto, o non ricordino, le magnifiche sale delle
prospettive della Villa. Chiuse durante i lavori di adeguamento
antincendio gli spazi della villa stupiranno i visitatori con le
loro fantastiche prospettive illusionistiche, che daranno vita a
un dialogo con la tridimensionalità architettonica che
contraddistingue le creazioni di Capucci. Gli abiti da sposa scelti per l'esposizione, realizzati a partire
dagli anni Ottanta, sono tra le più fastose invenzioni da
cerimonia e da sera del maestro. A essi si aggiunge una selezione
di vere e proprie sculture in forma d'abito. In particolare
saranno in mostra i vestiti ideati per il centenario della
Biennale di Venezia e per il Museo Capucci già ospitato a Villa
Bardini di Firenze. Le creazioni di Capucci daranno l'impressione
di riportare in vita i fasti settecenteschi della villa, quando
sullo sfondo delle prospettive dipinte si muovevano dame in
abiti, se non altrettanto belli, certo fastosi quanto quelli di
Roberto Capucci. In esposizione inoltre una serie di abiti finemente ricamati a
testimonianza dell'eccellenza artigianale italiana. A completare
la mostra anche una selezione di disegni e schizzi di pugno del
maestro. L'esposizione rimarrà aperta fino a domenica 17 settembre. Orari:
da martedì a domenica, dalle 10 alle 19. Lunedì chiuso. Giornate
di apertura straordinaria: 2 giugno e 15 agosto.
ARC/LIS/ma
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