Salute: contributo professioni sanitarie per riorganizzare sistema
Udine, 4 mag - Invitare la Terza Commissione consiliare a
visitare la Casa della salute della donna, dell'infanzia e
dell'adolescenza a Gorizia, una struttura che rappresenta
un'esperienza simbolo, frutto di scelte non facili e inizialmente
contestate, a partire dalla chiusura del punto nascita di
Gorizia, ma indispensabili e che hanno permesso, superando i
particolarismi, di costruire un percorso evoluto e coerente con
il bisogno di salute e con la capacità del sistema di offrire le
risposte necessarie.
E' questa la proposta che l'assessore regionale alla Salute ha
rivolto al presidente della Terza commissione consiliare,
presente oggi all'incontro organizzato nella 'Casa della
Contadinanza' a Udine, in occasione della Giornata Internazionale
dell'Ostetrica/o 2024 che ricorre domani 5 maggio. L'evento, a
cui hanno partecipato, fra gli altri, la presidente nazionale
della Federazione nazionale degli Ordini della professione di
ostetrica (Fnopo) e la presidente dell'Ordine delle ostetriche di
Udine e Pordenone, ha permesso un confronto con la Federazione,
la presentazione del lavoro che le ostetriche/gli ostetrici
svolgono nelle varie realtà regionali e le innovazioni e le
strategie operative su cui poter lavorare assieme.
Durante l'incontro, l'esponente dell'Esecutivo del Friuli Venezia
Giulia ha ribadito l'importante ruolo delle professioni sanitarie
nella costruzione delle migliori soluzioni possibili per
riorganizzare il sistema; un ruolo emerso anche nel recente
tavolo di lavoro nel quale è stata manifestata un'incondizionata
apertura per realizzare quel percorso correttivo indispensabile
per risolvere le criticità di un sistema che, negli anni, non è
riuscito a correre alla stessa velocità dei bisogni e
dell'evoluzione della società.
L'esponente della Giunta regionale ha espresso gratitudine per la
leale collaborazione offerta e per i contributi e le proposte che
giungeranno dalle professioni sanitarie in un lavoro corale che
coinvolga tutte le componenti interessate così da continuare ad
adempiere al dettato costituzionale per garantire il diritto alla
salute per tutti.
Un passaggio dell'intervento dell'assessore regionale ha
riguardato, infine, la necessità di superare quelle logiche
elettorali volte ad una ricerca del consenso a breve termine e a
tutti i costi che, negli anni, hanno frenato la revisione del
sistema sanitario impedendo di compiere scelte lungimiranti a
favore della collettività.
ARC/LP/al
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.