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17.10.2019 15:53

Salute: Riccardi, da Cal intesa su ddl riforma sanitaria

Udine, 17 ott - Il Consiglio delle autonomie locali (Cal) ha espresso l'intesa sul disegno di legge di riforma della sanità approvato in via preliminare dalla Giunta regionale nella seduta del 14 ottobre. L'intesa è stata espressa con il voto favorevole di 12 Comuni e 2 astensioni.

"Ringrazio il Consiglio delle Autonomie locali per la disponibilità dimostrata nell'accogliere la richiesta di esprimere l'intesa già nella seduta odierna", ha affermato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. "È intenzione della giunta - ha evidenziato ancora Riccardi - portare il testo alla discussione in aula nella prima settimana di dicembre".

Il vicegovernatore ha dato "piena disponibilità a tornare in Cal ogni qualvolta mi sarà richiesto, anche qualora vi fossero esigenze emendative o motivi di approfondimento. Il testo è aperto al contributo dei portatori di interesse e il percorso prevede ancora il confronto con le assemblee dei sindaci delle tre aziende".

Nel dibattito seguito all'illustrazione della norma da parte di Riccardi, i componenti del Cal si sono maggiormente soffermati sul ruolo dei distretti, sulla specializzazione degli ospedali e sulla necessità che l'integrazione sociosanitaria realizzi la totale presa in carico degli assistiti attraverso la capillarità della rete di servizi territoriali.

"La legge vuole esprimere una vera e propria rivoluzione culturale del ruolo del distretto, spostando competenze e poteri gestionali. Il direttore di distretto avrà un ruolo centrale, determinato dall'assegnazione di un budget e dalla piena autonomia, nel rispetto della programmazione aziendale", ha specificato il vicegovernatore.

Quanto al controllo della spesa sanitaria, Riccardi ha ribadito che "non ci saranno tagli, ma il sistema dovrà essere orientato a una redistribuzione della spesa che renda effettiva la presa in carico dei pazienti in una visione non più ospedale-centrica".

Federsanità Anci, rappresentata nel Consiglio delle Autonomie locali dal presidente Giuseppe Napoli, oltre a evidenziare la necessità di una revisione dei rapporti tra Stato e Regione in tema sanitario, ha espresso l'auspicio che l'esperienza virtuosa degli ambiti sia da modello per i distretti e che l'elevata specializzazione di alcuni ospedali di rete possa contribuire ad alleggerire l'attività degli hub e rendere più funzionale l'erogazione dei servizi. ARC/SSA/fc