Confermata volontà aggregare realtà interportuali
Trieste, 21 ott - "Logistica e ricerca, in particolare quella
applicata, sono asset strettamente collegati tra loro ed è
proprio sullo sviluppo di questo connubio che la nostra Regione
deve puntare per il suo sviluppo futuro. Il Friuli Venezia
Giulia, grazie al proprio ruolo di porta verso l'Est Europa e
alla consolidata presenza di enti di ricerca di altissimo
livello, si trova in una posizione strategica nel panorama
internazionale, che ci avvantaggia rispetto ad altre regioni come
il Veneto e la Lombardia. Proprio per questi motivi dobbiamo
guardare con grande attenzione sia alla Cina sia alle altre
nazioni asiatiche, come Singapore e India, ed essere protagonisti
nel collegamento tra queste realtà e i Paesi del Centro ed Est
Europa, in particolare verso quelli con grandi tassi di crescita,
come la Polonia".
È questo il concetto espresso dal governatore del Friuli Venezia
Giulia, Massimiliano Fedriga, durante il convegno 'Trieste.
Ricerca e innovazione lungo la via della seta", tenutosi al Mib
Trieste School of Management con la partecipazione di numerosi
relatori di alto profilo, tra cui il vicepresidente di
Confindustria Venezia Giulia, Diego Bravar, e i presidenti di
Friulia, Federica Seganti, e della Fondazione internazionale
Trieste (Fit), Stefano Fantoni.
Il governatore ha confermato "che il Friuli Venezia Giulia deve
essere un hub logistico di primo piano e fungere da punto di
raccordo tra l'Estremo oriente, l'Europa e i Paesi dell'Est. È
proprio per raggiungere questo obiettivo che la Regione, tramite
Friulia, ha favorito l'unione tra l'interporto di
Trieste-Fernetti e quello di Cervignano, un'operazione alla quale
seguirà l'ingresso di altre realtà. Per consolidare una reale
crescita economica, che favorisca le imprese e attragga
investitori, la nostra regione deve infatti sviluppare i tratti
distintivi che la rendono unica nel panorama internazionale in
un'ottica di medio e lungo periodo".
Fedriga ha infine ribadito che "recentemente il Friuli Venezia
Giulia è stato definito dalla Commissione europea l'unica regione
italiana fortemente innovatrice. Dobbiamo quindi sfruttare questo
asset per assicurarci che il nostro sistema logistico
intercontinentale sia al passo con i tempi e favorire non solo il
passaggio delle merci, ma anche della conoscenza scientifica, in
particolare in campi con rilevanti ricadute economiche come
l'Information communication technology (Ict)".
ARC/MA/fc
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, durante il suo intervento al Mib di Trieste.
Foto ARC Montenero
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, durante il suo intervento al Mib di Trieste.
Foto Arc Montenero