Percorso di co-programmazione e di co progettazione al fine di individuare risposte innovative ai bisogni di persone non autosufficienti, puntando a rafforzare il sistema di cure territoriali e di prossimità attraverso il coinvolgimento delle realtà del terzo settore attive sul territorio.

DI COSA SI TRATTA:

Il progetto di Domiciliarità Comunitaria nasce dalla volontà dell’amministrazione regionale di individuare ulteriori risposte rispetto all’attuale offerta dei servizi di assistenza alla persona, puntando a rafforzare il sistema di cure territoriali e di prossimità attraverso il coinvolgimento delle realtà del terzo settore attive sul territorio. La sperimentazione viene avviata sui tre territori di Sacile, Trieste e Udine e vede coinvolti Aziende Sanitarie, Servizi Sociali dei Comuni e Enti del Terzo Settore.

Le sperimentazioni si rivolgono a persone anziane non autosufficienti con una diagnosi di demenza associata a disturbi comportamentali.

Le Aziende sanitarie, attraverso la pubblicazione di un bando di co-programmazione danno avvio alla sperimentazione individuando i soggetti che parteciperanno al processo.

La fase di co-programmazione costituisce un momento di apertura e ascolto reale da parte della Pubblica Amministrazione della prospettiva dei diversi soggetti attivi sul territorio connessi alla tematica della demenza e dell’invecchiamento attivo. Ciò al fine di raccogliere e condividere con gli stakeholders dati e informazioni in merito ai reali bisogni delle persone e delle famiglie, al fine di individuare soluzioni ad alto tasso di efficacia e innovatività in risposta ai bisogni rilevati.
 

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