No, non necessariamente. La domanda di abbattimento rette va presentata dal genitore in possesso
dei requisiti previsti per questo beneficio, che potrebbero non essere posseduti dal genitore che
ha fatto l’iscrizione. Va prestata attenzione, tuttavia, al fatto che la fattura emessa dal nido
dovrà essere, di regola, intestata al genitore che ha presentato la domanda di abbattimento rette
(genitore richiedente questo beneficio) e non al genitore che ha fatto l’iscrizione al nido.
Genitore che chiede abbattimento rette = genitore intestatario della fattura.
NO, il servizio educativo deve essere ricompreso nell’apposito Registro delle strutture accreditate o “in fase di accreditamento” che va consultato prima di fare la domanda al link http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/famiglia-casa/politiche-famiglia/FOGLIA27/
NO, deve presentare una domanda per ciascun bambino.
Poichè, per motivi di funzionamento, i nidi aziendali che fanno capo ad Enti pubblici sono equiparati ai nidi privati, bisogna spuntare la casella NO alla domanda relativa all’iscrizione alla struttura pubblica e SI alla successiva inerente all’iscrizione alla struttura privata, andando poi a selezionare il nido aziendale nel menu a tendina. Unica eccezione: il nido aziendale “ Lunallegra” del Comune di Trieste che, essendo a tutti gli effetti un nido comunale, viene considerato struttura pubblica.